Non c'è niente di sbagliato nel godersi una rapida occhiata ogni volta che si passa davanti allo specchio, magari ammirando una nuova acconciatura o guardando se stessi. Apprezzare te stesso e la cura che prendi nel tuo aspetto ispira spesso sentimenti di fiducia in te stesso, un tratto perfettamente sano da avere.
Forse non ti importa troppo del tuo aspetto. Potresti trovare sconcertante, o addirittura scomodo, guardarti più a lungo del necessario per assicurarti che il tuo viso sia pulito e che i tuoi denti siano privi di spinaci.
Tuttavia, se tendi a evitare gli specchi, potresti perdere la possibilità di vedere qualcosa di più profondo in te stesso. Secondo Tara Well, la psicologa e professoressa dietro la meditazione con lo sguardo allo specchio, questo approccio unico potrebbe aiutare a rafforzare l'auto-gentilezza e l'auto-compassione, in particolare in quei giorni difficili in cui ti preoccupi che nessun altro si preoccupi.
Cos'è il guardare allo specchio?
Per riflettere lo sguardo, usi uno specchio per stabilire un contatto visivo con il tuo riflesso invece di chiudere gli occhi e rivolgere la tua attenzione verso l'interno. Questa pratica può diventare profondamente intima, poiché richiede di trascorrere alcuni momenti tranquilli e consapevoli seduti non solo con i tuoi pensieri, ma con i tuoi occhi vigili.
Forse nutri sentimenti contrastanti verso te stesso o il tuo riflesso e consideri lo specchio il tuo antagonista personale. Se eviti di guardare negli specchi per evitare di innescare conflitti interni o disprezzo di te stesso, guardare allo specchio potrebbe rivelarsi un esercizio impegnativo ... all'inizio. Nel tempo, tuttavia, potresti scoprire che promuove una nuova prospettiva più positiva.
Cosa lo rende diverso da altre forme di meditazione?
In quanto pratica meditativa, guardare allo specchio non è molto diverso dagli altri esercizi di consapevolezza. Ti aiuta comunque a imparare a rimanere più consapevole del momento presente e offre ancora la possibilità di trovare un senso di rilassamento e calma radicata tra i vari fattori di stress che affronti ogni giorno.
Due differenze principali distinguono lo sguardo allo specchio: l'uso di uno specchio e il focus sul venire faccia a faccia con te stesso per imparare di più sui tuoi pensieri e sentimenti interiori.
In tutto il mondo, è normale sentire messaggi come "Sembra non tutto" o "È ciò che c'è dentro che conta". Potresti essere perfettamente consapevole del fatto che le caratteristiche attraenti non equivalgono necessariamente a una personalità attraente.
Guardare allo specchio, quindi, potrebbe sembrare in qualche modo controproducente. In che modo guardare il proprio viso può migliorare la consapevolezza di sé o rafforzare i tratti che apprezzi di più?
Perché è efficace
La meditazione può offrire molti vantaggi, indipendentemente dal tipo scelto. Le persone spesso meditano per aumentare la consapevolezza di sé, alleviare lo stress e entrare in sintonia con le proprie emozioni, ad esempio.
Osservare lo specchio può produrre risultati simili.
Se gli occhi, come dicono le persone, offrono una finestra sulla tua anima, guardare allo specchio fornisce un percorso diretto al cuore della tua angoscia, rendendo più facile esplorare i sintomi emotivi e identificare le cause sottostanti.
Alcuni potenziali vantaggi includono:
Maggiore autocompassione
Guardarsi allo specchio potrebbe farti sentire a disagio quando il tuo riflesso ti ricorda imperfezioni e debolezze.
Ma guardare allo specchio può aiutarti ad abbracciare una prospettiva più realistica e indulgente. Certo, hai qualche difetto, ma chi no? Queste caratteristiche tutt'altro che perfette non ti rendono meno degno dell'amore, il tuo amore soprattutto.
Le persone spesso evitano di pensare agli errori che hanno commesso o desiderano poter cambiare aspetti di se stessi che considerano imperfetti. Ma allo specchio non puoi allontanarti da errori e imperfezioni. Rimane un'opzione: riconoscerli.
Ricordare a te stesso che tutti commettono errori può aiutarti a perdonare i tuoi errori e porre fine all'autocritica dolorosa.
Allo stesso modo, il riconoscimento compassionevole del tuo io unico può aiutare a interrompere i sentimenti di vergogna o la tua indegnità. Potare indietro i pensieri negativi che spuntano come le erbacce può, a sua volta, permettere all'autoaccettazione e all'amor proprio di fiorire.
Autenticità e consapevolezza emotiva
Le persone abituate a respingere emozioni difficili spesso si abituano a nascondere come si sentono veramente. Il tuo specchio non ti permetterà di nasconderti da niente, però. Sentimenti spiacevoli, preoccupazioni e insicurezza emergono, sfondando la maschera che hai messo davanti agli altri.
Le emozioni si manifestano comunemente sul tuo viso, ma la ricerca mostra che puoi portare il dolore anche in altre parti del corpo. L'angoscia potrebbe essere evidente nella flessione delle tue spalle, in un piede irrequieto o nella tua incapacità di incontrare il tuo stesso sguardo. Guardarsi, però, rende più facile praticare l'autenticità. Non puoi allontanarti dalle cose che ti preoccupano, quindi devi invece affrontarle.
Notare le emozioni che si spostano sul tuo viso e che si manifestano nel tuo linguaggio del corpo può aiutarti a fare il punto del tuo stato d'animo presente, dietro falsi fronti di allegria e calma. Mentre ti apri completamente a ciò che viene e ti rilassi nell'esperienza invece di combatterla, potresti persino scoprire che stare seduti con angoscia attenua i bordi dei dolori più acuti, rendendoli più facili da sopportare.
Imparare a tollerare, o meglio ancora, accettare apertamente tutte le emozioni (anche quelle scomode) può anche rendere più facile comunicare onestamente con gli altri.
Senso di sé più forte
Da bambino, hai formato degli attaccamenti con i caregiver che avevano una presenza costante nella tua vita. Nell'adolescenza e nell'età adulta, probabilmente hai avuto i rapporti più forti con le persone che vedevi regolarmente.
Allo stesso modo, passare più tempo con te stesso ti permette di conoscerti meglio.
Sei nella posizione migliore per affermare e convalidare tutti dei tuoi tratti. Quando le opinioni e le critiche degli altri indeboliscono la tua autostima, lasciandoti vulnerabile e solo, puoi trovare un amico fidato semplicemente rivolgendoti al tuo specchio. Questa conoscenza può rafforzarti, lasciandoti completo invece che frammentato e rendendo più facile far fronte a parole e giudizi scortesi.
Come farlo
Se in genere non passi molto tempo davanti allo specchio, guardarti negli occhi potrebbe metterti un po 'a disagio. Indipendentemente dall'imbarazzo che potresti provare, impegnati a provarlo per una settimana o due.
I rapporti di persone che hanno provato a guardare allo specchio suggeriscono che farlo per 10 minuti al giorno può aiutare ad alleviare lo stress e aumentare l'auto-compassione.
Avrai bisogno di uno specchio abbastanza grande per vedere la tua faccia. È anche meglio usare uno specchio che stia da solo, poiché tenerne uno per 10 minuti potrebbe essere fonte di distrazione (se non difficile).
- Trova un posto tranquillo e mettiti comodo su una sedia o sul pavimento.
- Inclina lo specchio in modo da poter stabilire facilmente un contatto visivo con il tuo riflesso.
- Imposta il timer. Se 10 minuti ti sembrano troppo lunghi, inizia con 5 minuti. Non è necessario impostare un obiettivo di meditazione specifico. Il tuo scopo è sederti con te stesso, come riflesso nel tuo specchio.
- Chiudi gli occhi e rallenta il respiro. Fai diversi respiri profondi, permettendoti di inspirare, trattenere e poi espirare lentamente.
- Mentre il tuo corpo si rilassa, lasciati respirare in modo naturale. Rivolgi la tua attenzione a qualsiasi punto di tensione nel tuo corpo e visualizza quella tensione che si dissolve lentamente ad ogni respiro.
- Apri gli occhi e guardati allo specchio. Presta attenzione al ritmo del tuo respiro. Ti senti o suona in qualche modo diverso mentre guardi nello specchio?
- Considera il messaggio nei tuoi occhi. È critico o gentile? Ti concentri immediatamente su qualcosa di specifico che non ti piace di te stesso? Visualizza ogni respiro lento che dissolve quell'avversione.
- Quali pensieri ti vengono in mente? Una vocina inizia a nominare i difetti, uno dopo l'altro? Trovi difficile trattenere lo sguardo a causa del disprezzo di te stesso? Man mano che ogni pensiero emerge, osservalo e lascialo passare. Presta attenzione al modo in cui le tue emozioni si muovono sul tuo viso. Che aspetto ha il giudizio? Rabbia? Paura? Accettazione?
- Se ti ritrovi ad afferrare i sentimenti che emergono o a restringere la tua attenzione a un pensiero particolarmente critico, riporta delicatamente la tua attenzione al tuo riflesso. Lascia che i tuoi pensieri viaggino dove vogliono, ma mantieni il tuo sguardo, guardandoti con gentilezza, mentre vagano.
La linea di fondo
Sebbene gli specchi possano sembrare uno strumento ideale per dare la priorità all'aspetto e ad altri tratti fisici, in realtà possono rivelare molto di più. Guardarsi allo specchio permette di affrontare le proprie emozioni e le reazioni che le accompagnano. Ti aiuta anche a imparare a contrastare il giudizio di te stesso con l'apprezzamento, la compassione e l'amore.
C'è di più in te del modo in cui appari. Per quanto possa sembrare contrario, il tuo specchio spesso contiene la chiave per le profondità del tuo vero sé.
Crystal Raypole ha già lavorato come scrittore ed editore per GoodTherapy. I suoi campi di interesse includono lingue e letteratura asiatiche, traduzione giapponese, cucina, scienze naturali, positività sessuale e salute mentale. In particolare, si impegna ad aiutare a ridurre lo stigma sui problemi di salute mentale.