Man mano che più stati legalizzano la cannabis, sempre più persone stanno imparando se la cannabis è giusta per loro.
Alcuni potrebbero scoprire che ci possono essere complicazioni molto reali e gravi che derivano dall'uso di cannabis.
Molte persone usano i prodotti a base di cannabis per curare la nausea. Ironia della sorte, una delle potenziali complicazioni del consumo di cannabis a lungo termine è una condizione chiamata sindrome da iperemesi della cannabis (CHS). Provoca nausea e vomito gravi.
CHS è ancora poco conosciuto. I ricercatori stanno cercando di capire perché alcune persone lo sviluppano e altri no. Al momento, l'unico trattamento efficace noto per la CHS è smettere di usare la cannabis.
Può sembrare una condizione inventata per scoraggiare gli adolescenti dal provare la cannabis, ma la CHS è molto reale e può essere pericolosa se non gestita adeguatamente.
In questo articolo, tratteremo cos'è CHS e spiegheremo come identificarlo.
Cos'è la sindrome da iperemesi da cannabis?
La CHS è causata dall'uso di cannabis. È caratterizzato da:
- vomito ricorrente
- nausea
- dolore addominale
Anche il bagno o la doccia compulsiva in acqua calda per lenire la nausea è un segno caratteristico di CHS.
La CHS è una condizione scoperta di recente. Non è stato descritto nella letteratura scientifica fino al 2004.
Ma uno studio del 2019 ha concluso che potenzialmente rappresenta fino al 6% delle visite al pronto soccorso per vomito ricorrente.
La ricerca suggerisce che la CHS è una condizione permanente che può essere trattata efficacemente solo smettendo di fumare. Continuare a usare la cannabis nonostante la CHS può portare a complicazioni potenzialmente letali.
Quali sono le cause della sindrome da iperemesi da cannabis?
Il consumo regolare di cannabis a lungo termine è l'unica causa nota di CHS.
Una revisione degli studi del 2017 ha rilevato che il 97,4% delle persone che hanno sviluppato CHS ha riferito di usare cannabis almeno settimanalmente. Circa il 75% ha riferito di usare regolarmente cannabis per oltre un anno.
Si pensa che la genetica possa svolgere un ruolo perché solo un piccolo numero di persone che usano regolarmente cannabis sviluppa CHS.
Una teoria alla base della CHS è che la sovrastimolazione cronica dei recettori endocannabinoidi del corpo porta il tuo corpo a non essere in grado di controllare la nausea e il vomito.
Quali sono i sintomi della sindrome da iperemesi da cannabis?
La CHS è suddivisa in tre fasi a seconda dei sintomi.
Fase prodromica
La fase prodromica può durare mesi o addirittura anni in alcuni casi. I sintomi sono più comuni nei primi adulti di mezza età che hanno usato regolarmente cannabis sin dall'adolescenza.
I sintomi possono includere:
- fastidio addominale
- paura del vomito
- nausea mattutina
Il vomito è assente in questa fase.
Fase iperemetica
La fase iperemetica è caratterizzata da nausea e vomito ricorrenti e spesso travolgenti. Altri sintomi possono includere:
- sollevamento a secco
- diminuzione dell'assunzione di cibo
- avversioni alimentari
- ansia
- secrezioni bianche e acquose nel vomito dovute alla mancanza di cibo solido
- dolore addominale
- perdita di peso
- disidratazione
- fare il bagno compulsivo con acqua calda per alleviare i sintomi
Fase di recupero
Dopo aver interrotto l'uso di cannabis, i sintomi generalmente si risolvono entro giorni o mesi. Riutilizzare nuovamente la cannabis spesso porta a una ricorrenza di CHS.
Quanto è comune la sindrome da iperemesi da cannabis?
È ancora ampiamente sconosciuto quanto sia comune la CHS o perché si sviluppi solo in alcune persone.
Molti ricercatori ritengono che la CHS sia sottovalutata e sottodiagnosticata. I sintomi della CHS possono assomigliare a quelli di altre condizioni, come la sindrome del vomito ciclico.
La cannabis è ancora illegale in molti stati e paesi, quindi le persone in queste aree potrebbero essere riluttanti a parlare al proprio medico del loro consumo di cannabis.
Impatto stimato
In uno studio del 2018, un gruppo di ricercatori ha intervistato 2.127 adulti statunitensi di età compresa tra 18 e 49 anni presso un dipartimento di emergenza a New York. Tra gli intervistati, 155 hanno soddisfatto i criteri di fumare cannabis almeno 20 giorni al mese.
I ricercatori hanno scoperto che il 32,9% dei partecipanti ha riferito di aver avuto sintomi di CHS in passato.
Utilizzando questi risultati, i ricercatori hanno stimato che circa 2,75 milioni di adulti statunitensi possono avere a che fare con CHS ogni anno. Tuttavia, è necessario fare molte più ricerche per comprendere appieno la frequenza con cui si verifica la CHS.
Come viene trattata la sindrome da iperemesi da cannabis?
I ricercatori stanno continuando a esaminare le potenziali opzioni di trattamento per la CHS. A partire da ora, non ci sono linee guida di trattamento standard.
Interrompere l'uso di cannabis è l'unico modo noto per sbarazzarsi definitivamente di CHS. I sintomi possono persistere 10 giorni o più dopo aver smesso.
Sollievo dai sintomi
Molte persone provano un sollievo temporaneo dalla nausea e dal vomito quando fanno il bagno nell'acqua calda. Alcune persone con CHS possono fare il bagno compulsivo in acqua calda per ore al giorno per trovare sollievo.
Il medico può raccomandare una serie di altri trattamenti per alleviare i sintomi oltre a smettere di fumare, come ad esempio:
- Crema di capsaicina. Alcuni piccoli casi di studio hanno rilevato che la capsaicina topica può aiutare a gestire i sintomi.
- Antipsicotici. I farmaci antipsicotici, come l'aloperidolo o l'olanzapina, hanno fornito sollievo alle persone in alcuni studi.
- Antistaminici. Benadryl e altri antistaminici possono essere in qualche modo efficaci, ma la ricerca è mista.
- Soluzioni endovenose (IV). Se diventi gravemente disidratato o non riesci a gestire il fluido orale, potresti aver bisogno di idratazione EV.
- Farmaci antidolorifici. Se i sintomi sono accompagnati da dolore addominale, il medico può prescrivere o raccomandare farmaci antidolorifici.
Tieni presente che nessuno di questi trattamenti sarà efficace se continui a utilizzare i prodotti a base di cannabis.
Cosa succede se la sindrome da iperemesi da cannabis non viene trattata?
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere gli effetti a lungo termine della CHS. Tuttavia, il vomito cronico causato da CHS può portare a una serie di complicazioni potenzialmente gravi, come:
- disidratazione
- carie
- malnutrizione
- squilibri elettrolitici
- infiammazione dell'esofago (esofagite)
- Sindrome di Mallory-Weiss
Morti correlate a CHS
Un caso di studio del 2016 descrive due decessi dovuti a complicazioni della CHS. La causa della morte in entrambe le persone è risultata essere la disidratazione iponatremica, nota anche come bassi livelli di sodio.
Aiutaci a smettere di fumare
Se hai bisogno di aiuto per smettere di fumare, la Substance Abuse and Mental Health Services Administration offre una linea di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in inglese e spagnolo.
Un rappresentante può indirizzarti a strutture di trattamento locali, gruppi di supporto e organizzazioni basate sulla comunità.
I prodotti CBD senza THC possono causare la sindrome da iperemesi da cannabis?
Anche i prodotti a base di cannabis che non contengono THC hanno il potenziale di causare o peggiorare la CHS.
Non è ancora chiaro quale degli oltre 100 cannabinoidi presenti nella cannabis sia responsabile della CHS, ma si pensa che il CBD potrebbe potenzialmente essere un contributore.
Fino a quando non ci saranno ulteriori ricerche, il CBD non dovrebbe essere considerato sicuro per le persone con CHS.
Porta via
La CHS è una condizione causata dall'uso cronico e ripetuto di cannabis che porta a nausea e vomito gravi.
C'è ancora molto su questa condizione che i ricercatori non sanno, compreso quanto sia comune e perché si manifesti in alcune persone ma non in altre.
In questo momento, l'unico modo noto per curare la CHS è smettere di cannabis.