Prediabete
Se ricevi una diagnosi di prediabete, significa che hai un livello di zucchero nel sangue superiore al normale. Ma non è abbastanza alto per essere diagnostico per il diabete. Se non si riceve un trattamento, il prediabete può portare a diabete di tipo 2, malattie cardiache e ictus.
Secondo il National Institutes of Health (NIH), il prediabete è reversibile. Il trattamento può includere modifiche dello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico e farmaci. Se hai il prediabete e non apporti cambiamenti nello stile di vita, potresti sviluppare il diabete di tipo 2 entro 10 anni, secondo la Mayo Clinic.
Il primo passo per la gestione del prediabete è capire cosa significa una diagnosi di prediabete. Continua a leggere per saperne di più su questa diagnosi e su cosa puoi fare.
Altri nomi
Il medico può riferirsi al prediabete come segue:
- ridotta tolleranza al glucosio (IGT), che significa glicemia più alta del normale dopo un pasto
- alterazione del glucosio a digiuno (IFG), che significa glicemia più alta del normale al mattino prima di mangiare
- livello di emoglobina A1C tra il 5,7 e il 6,4 percento
Quali sono i sintomi del prediabete?
Il prediabete non ha sintomi chiari. Alcune persone possono sperimentare condizioni associate alla resistenza all'insulina, come la sindrome dell'ovaio policistico e l'acantosi nigricans, che comporta lo sviluppo di chiazze di pelle scure, spesse e spesso vellutate. Questo scolorimento di solito si verifica intorno a:
- gomiti
- ginocchia
- collo
- ascelle
- nocche
Se ti è stato diagnosticato un prediabete, è importante consultare il tuo medico se riscontri:
- aumento della sete
- aumento della minzione, soprattutto di notte
- stanchezza
- vista annebbiata
- piaghe o tagli che non guariranno
Questi sono sintomi tipici del diabete di tipo 2 e possono indicare che il tuo prediabete è progredito fino al diabete di tipo 2. Un medico può eseguire una serie di test per confermarlo.
Quali sono le cause del prediabete?
Il pancreas rilascia un ormone chiamato insulina quando mangi in modo che le cellule del tuo corpo possano portare lo zucchero dal sangue alle cellule per produrre energia. È così che l'insulina aiuta ad abbassare il livello di zucchero nel sangue. Nel caso del prediabete, le cellule non rispondono adeguatamente all'insulina. Questa si chiama resistenza all'insulina.
Le cause dell'insulino-resistenza non sono chiare. Secondo la Mayo Clinic, il prediabete è fortemente legato ai fattori dello stile di vita e alla genetica.
Le persone in sovrappeso e sedentarie corrono un rischio maggiore di prediabete.
Fattori di rischio per il prediabete
Il prediabete può verificarsi in chiunque, ma alcuni fattori aumentano le tue possibilità. Se hai più di 45 anni o hai un indice di massa corporea (BMI) superiore a 25, il tuo medico potrebbe volerti sottoporre a screening per il prediabete.
Un altro fattore di rischio è l'accumulo di più grasso intorno alla vita rispetto ai fianchi. Puoi misurare questo fattore di rischio controllando se la tua vita è di 40 o più pollici se sei un maschio e di 35 pollici o più se sei una donna.
Un altro fattore di rischio per il prediabete è la sedentarietà.
Come viene diagnosticato il prediabete?
Il medico dovrà eseguire un esame del sangue per una diagnosi accurata. Ciò significa prelevare un campione di sangue da inviare a un laboratorio.
I risultati possono variare a seconda del tipo di test. Secondo il NIH, dovresti fare lo stesso test due volte per confermare la diagnosi. I dispositivi che misurano i livelli di glucosio, come il test del dito, non vengono utilizzati per la diagnosi. Invece, il medico utilizzerà uno o due di questi test:
Test dell'emoglobina A1c
Il test dell'emoglobina A1c, chiamato anche test A1c o test dell'emoglobina glicosilata, misura il livello medio di zucchero nel sangue negli ultimi due o tre mesi. Questo test non richiede il digiuno e può essere eseguito in qualsiasi momento.
Un valore A1c compreso tra il 5,7 e il 6,4 percento è diagnostico per il prediabete. Si consiglia un secondo test A1c per confermare i risultati. Maggiore è l'A1c, maggiore è il rischio che il tuo prediabete progredisca verso il diabete di tipo 2.
Test della glicemia a digiuno (FPG)
Durante un test FPG, il medico ti chiederà di digiunare per otto ore o durante la notte. Prima di mangiare, un operatore sanitario prenderà un campione di sangue per il test.
Un livello di zucchero nel sangue di 100-125 milligrammi per decilitro (mg / dL) indica prediabete.
Test di tolleranza al glucosio orale (OGTT)
Un OGTT richiede anche il digiuno. Il medico controllerà i livelli di glucosio nel sangue due volte, una all'inizio dell'appuntamento e poi due ore dopo aver bevuto una bevanda zuccherina.
Se il livello di zucchero nel sangue legge 140-199 mg / dL dopo due ore, il test indica IGT o prediabete.
Come trattare il prediabete
Il trattamento del prediabete può anche essere pensato come prevenzione del diabete di tipo 2. Se il tuo medico ti diagnostica un prediabete, ti consiglierà alcuni cambiamenti nello stile di vita. Uno studio chiamato Diabetes Prevention Program ha mostrato una riduzione di circa il 58% nelle persone che hanno tenuto il passo con questi cambiamenti a lungo termine.
I modi più comuni per gestire il prediabete sono:
- mantenere una dieta ricca di fibre
- esercitare regolarmente
- perdere peso
- prendendo farmaci se il medico lo ha prescritto
Alcune persone con diabete scelgono di utilizzare trattamenti di medicina complementare e alternativa (CAM) per gestire la loro condizione. I trattamenti CAM possono includere l'assunzione di integratori, meditazione e agopuntura. Verificare sempre con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento CAM perché potrebbero interagire con i farmaci.
Dieta a basso contenuto di carboidrati
Molti studi suggeriscono che una dieta a basso contenuto di carboidrati migliora il controllo della glicemia, la resistenza all'insulina e il peso. Molte persone considerano un'assunzione di carboidrati di 21-70 grammi al giorno come una dieta a basso contenuto di carboidrati, ma non esiste una definizione standard. Secondo l'articolo, livelli più bassi di carboidrati possono aiutare le persone con diabete di tipo 2, ma la maggior parte dei dati proviene da studi di breve durata e, sebbene non riguardi specificamente il prediabete, potrebbe essere giusto presumere che lo stesso sarebbe vero per quelli con prediabete.
Le diete a basso contenuto di carboidrati potrebbero non essere raccomandate per le persone con colesterolo alto, reni o malattie cardiache. Parla con il tuo medico prima di apportare modifiche importanti alla tua dieta.
Complicazioni
Se non ricevi cure, il prediabete può svilupparsi in diabete di tipo 2 e altre condizioni, come:
- cardiopatia
- colpo
- danni ai nervi
- danno ai reni
- danni agli occhi
- danno ai piedi, in cui uno scarso flusso sanguigno può portare all'amputazione
- infezioni della pelle
- problemi con l'udito
- Il morbo di Alzheimer
La buona notizia è che il prediabete è reversibile con i cambiamenti dello stile di vita a lungo termine.
Avere di più:
- pesce con acidi grassi omega-3, come salmone e tonno
- verdure
- frutta
- cibi ricchi di fibre, come i cereali integrali
Avere meno:
- di 1.500 mg di sodio al giorno
- alcol o limitare a un drink al giorno
- cibi con zuccheri aggiunti e grassi malsani
Il prediabete è reversibile. È possibile prevenire o rallentare lo sviluppo del prediabete e del diabete attraverso i cambiamenti dello stile di vita.
Uno studio ha dimostrato che una perdita di peso dal 5 al 7% riduce notevolmente il rischio di diabete, secondo il NIH. Coloro che hanno partecipato allo studio hanno seguito una dieta a basso contenuto di grassi e ipocalorico e si sono esercitati per 30 minuti cinque volte a settimana.
Uno stile di vita sano per il cuore include quanto segue:
Mangiare bene
Gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi di salute. Secondo la Mayo Clinic, la dieta in stile mediterraneo segue questi principi.
Fare più esercizio
Puoi ridurre il rischio di diabete essendo regolarmente attivo. Si consigliano trenta minuti di qualsiasi attività che porti il battito cardiaco alla frequenza target, come camminare, quasi tutti i giorni della settimana.
I modi per incorporare l'attività fisica nel tuo programma quotidiano includono:
- andare in bicicletta al lavoro
- camminare invece di guidare l'autobus o guidare
- andare in palestra
- partecipare a sport ricreativi con una squadra
Trenta minuti di esercizio al giorno e una perdita di peso dal 5 al 10% riducono il rischio di progressione del diabete di tipo 2 di oltre il 58%, secondo l'American Diabetes Association.