Le esperienze traumatiche possono richiedere un prezzo pesante, non solo nel momento. I sintomi del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o PTSD complesso (CPTSD) possono durare per settimane, mesi, anche anni dopo l'evento.
Potresti avere familiarità con alcuni sintomi psicologici del disturbo da stress post-traumatico, come flashback e incubi. Traumi e altri problemi di salute mentale come ansia e depressione spesso causano anche sintomi fisici.
È qui che entra in gioco la terapia somatica (che significa "del corpo"). Questo approccio dà la priorità alla connessione mente-corpo nel trattamento per aiutare ad affrontare i sintomi sia fisici che psicologici di alcuni problemi di salute mentale, tra cui:
- trauma
- dolore
- ansia
- depressione
L'esperienza somatica (SE), un approccio specifico alla terapia somatica sviluppato dal Dr. Peter Levine, si basa sull'idea che le esperienze traumatiche possono portare a disfunzioni nel tuo sistema nervoso, che possono impedirti di elaborare completamente l'esperienza.
L'obiettivo di SE è quello di aiutarti a notare le sensazioni corporee derivanti da problemi di salute mentale e utilizzare questa consapevolezza per riconoscere e lavorare attraverso sensazioni dolorose o angoscianti.
Comprensione della risposta di blocco
SE si basa in gran parte sull'idea di una risposta di congelamento.
Probabilmente hai sentito parlare della risposta di lotta o fuga. Quando incontri qualche tipo di minaccia fisica o qualcosa che provoca paura o ansia, il tuo corpo in genere risponde preparandoti a combattere la minaccia (reale o percepita) oa fuggire da essa.
Questo rende il tuo:
- i muscoli si irrigidiscono
- accelerare la frequenza cardiaca
- aumento della frequenza respiratoria
- le ghiandole inondano il tuo corpo con ormoni extra
Questi cambiamenti ti preparano meglio per il confronto o la fuga.
Tuttavia, c'è un'altra risposta di cui non si parla tanto: la risposta di congelamento. Le persone, in particolare i bambini, di solito si bloccano quando riconoscono di non avere buone possibilità di scappare né fuggendo né combattendo.
Il problema è che puoi rimanere intrappolato in questa risposta di blocco molto tempo dopo che la minaccia è scomparsa. Non sei più in pericolo, ma il tuo corpo trattiene ancora l'energia accumulata dalla risposta di lotta o fuga. Poiché ti sei congelato, l'energia non è stata utilizzata, quindi rimane nel tuo corpo e ti impedisce di riprenderti completamente dall'esperienza.
In altre parole, il tuo corpo non si "resetta" per prepararsi alla prossima potenziale minaccia. Continua a ripetere frammenti dell'esperienza intrappolata, che sperimentate come sintomi di trauma.
Con cosa può aiutare
SE ti aiuta ad accedere e ad affrontare questo trauma che permane nel tuo corpo, permettendoti di lavorare sui sintomi emotivi, inclusi sentimenti di rabbia, colpa o vergogna.
Questo approccio utilizza un metodo body-first per affrontare i sintomi, con l'idea che la guarigione o la liberazione di questa sensazione di trauma possa anche aiutare a guarire l'esperienza emotiva.
Può essere particolarmente utile per i sintomi fisici legati a traumi, abusi e altri disturbi emotivi, tra cui:
- dolore cronico
- problemi digestivi
- tensione muscolare e dolore
- problemi di sonno
- problemi respiratori
Una volta risolti questi sintomi fisici, la maggior parte delle persone ritiene che sia molto più facile concentrarsi sull'affrontare i sintomi psicologici.
Come è fatto
L'esperienza somatica è un approccio "dal basso verso l'alto", spiega Andrea Bell, ecoterapeuta e professionista certificato SE a Long Beach, California.
Il suo obiettivo principale non è aiutarti a esaminare i ricordi o le emozioni associate a un evento traumatico, ma scoprire le sensazioni corporee legate a quei sentimenti.
Riconoscere le sensazioni corporee
Quando entri in terapia, inizierai imparando di più sul tuo sistema nervoso autonomo e sul ruolo che gioca nella tua risposta al trauma. Questa conoscenza aiuta molte persone che si sentono confuse riguardo alla loro risposta durante un evento traumatico o credono che avrebbero dovuto reagire in modo diverso.
Da lì, il tuo terapista ti aiuterà a iniziare ad aumentare la consapevolezza delle sensazioni corporee e dei sintomi fisici.
Risorse
I terapisti SE utilizzano uno strumento chiamato risorse per aiutarti ad accedere alla tua forza innata, resilienza e senso di pace.
Si tratta di attingere a ricordi positivi di un luogo, di una persona o di qualcosa che ami quando ti senti angosciato o incontri qualcosa che lo scatena. Le risorse, che non sono dissimili dal radicamento, possono aiutarti a rimanere calmo e presente mentre incontri sensazioni traumatiche provate o ricordi dell'evento.
Titolazione
Una volta che hai esaurito le risorse, il tuo terapista inizierà lentamente a rivisitare il trauma e le sensazioni correlate. Questa si chiama titolazione. È un processo graduale che ti consente di venire a patti con e integrare ogni aspetto dell'evento, poiché ti senti pronto a farlo. Rallenta il trauma per permetterti di gestirlo.
Quando inizi a rivisitare lentamente il trauma, il tuo terapista terrà traccia della tua risposta e delle sensazioni corporee che il trauma provoca.
Lo fanno entrambi osservando la tua risposta, che potrebbe comportare cambiamenti di respirazione, mani serrate o un cambiamento di tono di voce. Ti informeranno anche su tutto ciò che ritieni che potrebbero non vedere, come ad esempio:
- sensazioni calde o fredde
- un senso di pesantezza
- vertigini
- intorpidimento
Pendulazione
Nella terapia somatica, queste sensazioni, insieme a cose come piangere, tremare o tremare, sono considerate come una scarica dell'energia intrappolata nel tuo corpo.
Il tuo terapista potrebbe anche aiutarti a utilizzare tecniche di respirazione o rilassamento specifiche per aiutarti a elaborare e rilasciare il trauma.
Quando si verifica questo rilascio, il tuo terapeuta ti aiuterà a passare da questo stato di eccitazione a uno più calmo usando risorse o altre tecniche. Alla fine, questo ritorno a uno stato più calmo inizierà a sembrare più naturale.
Cose da considerare
Se sei interessato a provare SE, ci sono alcune cose da considerare prima.
Mancanza di prove
Sebbene molte persone abbiano riportato buoni risultati da SE, le prove scientifiche su questo approccio sono ancora limitate.
Nel 2017 è stato pubblicato il primo studio controllato randomizzato che esamina l'efficacia di questo approccio per i sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Lo studio aveva alcune limitazioni, inclusa una piccola dimensione del campione, ma i risultati suggeriscono che SE ha benefici come trattamento per il disturbo da stress post-traumatico.
Anche altri tipi di ricerca, inclusi gli studi di casi, dimostrano il supporto per i potenziali benefici della SE.
Una revisione del 2015 che esamina l'efficacia di diversi tipi di terapie orientate al corpo suggerisce che questi approcci possono aiutare a trattare una serie di problemi, con pochi o nessun effetto collaterale negativo.
Tuttavia, sono necessari più studi di alta qualità per comprendere appieno l'efficacia di SE.
Uso del tatto
Un'ultima considerazione: SE a volte implica il tocco, che la maggior parte dei terapeuti evita. Le terapie orientate al corpo sostengono che il tocco terapeutico può essere immensamente utile per molte persone, e i terapisti SE in genere ricevono una formazione su come usare il tocco terapeutico in modo efficace ed etico.
Se hai delle riserve sull'uso del tatto, o semplicemente non ti senti a tuo agio con l'idea, assicurati di menzionarlo al tuo terapeuta.
Trovare un fornitore
Solo i Somatic Experiencing Practitioner (SEP) certificati hanno una formazione specifica in questo tipo di terapia somatica. Se stai pensando di provare SEP, cerca un terapista con le credenziali SEP.
Poiché il tatto generalmente si verifica come parte del processo, potresti sentirti più a tuo agio con un terapeuta di un certo sesso, quindi tienilo a mente quando rivedi potenziali terapisti.
Rivisitare il trauma, anche indirettamente, può essere difficile. Anche quando non trascorri ogni sessione a parlare dell'evento, la terapia può comportare una nuova esperienza.
È importante scegliere un terapista con cui ti senti a tuo agio per condividere più facilmente eventuali sentimenti o ricordi difficili o dolorosi che emergono.
La linea di fondo
La connessione mente-corpo è probabilmente più forte di quanto pensiamo, il che apre nuovi potenziali trattamenti, tra cui SE.
Anche se mancano ancora prove, la ricerca che esiste suggerisce che può essere utile. Considera l'idea di provare se stai cercando un approccio che affronti i sintomi sia psicologici che fisici del trauma.
Crystal Raypole ha già lavorato come scrittore ed editore per GoodTherapy. I suoi campi di interesse includono lingue e letteratura asiatiche, traduzione giapponese, cucina, scienze naturali, positività sessuale e salute mentale. In particolare, si impegna ad aiutare a ridurre lo stigma sui problemi di salute mentale.