Panoramica
Per funzionare normalmente, il tuo corpo richiede un delicato equilibrio di elettroliti, compreso il potassio.
Il potassio è un elettrolita essenziale per la normale funzione nervosa e muscolare, compreso il cuore. Troppo potassio nel sangue può far battere il cuore in modo irregolare e talvolta può provocare la morte.
Un alto livello di potassio nel sangue è noto come iperkaliemia. Sebbene l'iperkaliemia possa colpire chiunque, ci sono alcune persone che sono più a rischio di sviluppare la condizione.
I fattori di rischio per l'iperkaliemia includono:
- alcune condizioni mediche
- alcuni farmaci
- dieta
Ecco tutto ciò che dovresti sapere sulle cause di questa condizione.
Condizioni mediche
I reni lavorano per mantenere l'equilibrio ideale del corpo per il potassio e altri elettroliti.
Il rischio di elettroliti sbilanciati aumenta quando i reni non funzionano correttamente. Ciò significa che quelli con condizioni renali sottostanti hanno un rischio maggiore di sviluppare iperkaliemia.
La malattia renale cronica (CKD) è la causa più comune di iperkaliemia. È stato segnalato che il tasso di iperkaliemia nelle persone con CKD raggiunge il 73%.
Altre condizioni mediche possono aumentare il rischio, tra cui:
- insufficienza cardiaca congestizia
- diabete
- La malattia di Addison, ovvero quando il tuo corpo non produce abbastanza ormoni
- ipertensione
Cause mediche meno comuni di iperkaliemia includono:
- ustioni che coprono ampie aree del corpo o lesioni gravi
- alcune infezioni, come l'HIV
- tumori
- danno cellulare e muscolare dovuto all'alcolismo o all'uso di droghe pesanti
Ricevere cure e gestire condizioni mediche come il diabete può ridurre il rischio di iperkaliemia.
Se persistono livelli elevati di potassio, il medico può raccomandare trattamenti come diuretici o leganti di potassio.
Farmaci
Alcuni farmaci possono contribuire allo sviluppo dell'iperkaliemia. I farmaci che trattano le condizioni correlate alla pressione sanguigna sono i colpevoli più comuni.
I farmaci che possono portare a livelli elevati di potassio includono:
- inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) e bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB)
- diuretici risparmiatori di potassio, come spironolattone, amiloride e triamterene
- beta-bloccanti
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'aspirina e l'ibuprofene
- inibitori della calcineurina
- sostituti del sale a base di potassio
- integratori alimentari di potassio
- eparina, un anticoagulante
- antibiotici come trimetoprim e pentamidina
Anche i farmaci e gli integratori non soggetti a prescrizione possono aumentare la probabilità di un aumento del potassio nel sangue.
Questo include integratori come:
- euforbia
- Ginseng siberiano
- Bacche di biancospino
- succo di noni
- erba medica
- dente di leone
- equiseto
- ortica
In generale, le persone con malattie renali che sono già a rischio di sviluppare iperkaliemia dovrebbero astenersi dall'assumere integratori a base di erbe.
Parla con il tuo medico prima di assumere nuovi farmaci o integratori.
Se un farmaco che prendi per malattie cardiache o ipertensione sta causando iperkaliemia, il tuo medico deciderà i passaggi successivi migliori.
Ciò può includere l'interruzione del farmaco o l'aggiustamento della dose. È importante seguire le raccomandazioni del medico e sottoporsi a controlli regolari per monitorare i livelli di potassio.
Dieta
La tua dieta può contribuire al rischio di sviluppare iperkaliemia. Adattare la tua dieta consumando cibi a basso contenuto di potassio o evitando alcuni cibi ad alto contenuto di potassio può essere d'aiuto.
Il tuo medico potrebbe chiedere informazioni sulla tua dieta e suggerire di limitare o evitare determinati alimenti. Un dietista può anche aiutarti a elaborare un piano.
Mangiare troppo poco potassio può essere altrettanto dannoso, quindi è importante trovare un equilibrio sano che funzioni per te.
Alcuni esempi di alimenti ad alto contenuto di potassio includono:
- verdure, inclusi avocado, patate, pomodori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, zucca, spinaci cotti e altro
- frutta, come arance, banane, nettarine, kiwi, melone, melata, prugne e uvetta o altra frutta secca
- altri alimenti, inclusi cioccolato, noci, semi, burro di arachidi, latte, yogurt e prodotti a base di crusca
D'altra parte, gli alimenti a basso contenuto di potassio sono:
- verdure, inclusi asparagi, cavoli, cavolfiori, cetrioli, melanzane, lattuga iceberg, cipolle e ravanelli
- frutta come mele, bacche (mirtilli, mirtilli rossi, lamponi, fragole), uva, ananas, prugne, anguria e altro
- altri alimenti, come riso, noodles, pasta, pane non integrale, torta gialla e biscotti che non contengono noci o cioccolato
Tieni presente che, anche se questi alimenti contengono meno potassio, potresti comunque dover limitare le dimensioni delle porzioni. Quasi ogni cibo contiene un po 'di potassio, quindi è importante considerare le dimensioni della porzione.
Puoi anche rimuovere parte del potassio da alimenti come patate e carote mediante lisciviazione.
Per fare questo, è necessario immergere le verdure sbucciate e affettate in acqua per almeno 2 ore. Bollire le verdure può anche estrarre parte del contenuto di potassio.
Porta via
L'iperkaliemia può portare a gravi problemi cardiaci se non trattata. Se sei a maggior rischio di sviluppare un alto contenuto di potassio, ci sono modi per ridurre il rischio.
È importante consultare il proprio medico per discutere i farmaci, la dieta e le condizioni mediche. In questo modo ti assicurerai di essere sulla strada giusta per ridurre i fattori di rischio di iperkaliemia.