Eseguire un autoesame vaginale a casa può aiutarti a familiarizzare con il tuo corpo, poiché tutte le vagine sono diverse. Può anche aiutarti a identificare cambiamenti e anomalie.
Anche se è difficile stabilire se la tua vagina è "sana" attraverso un autoesame a domicilio, puoi osservare segni come perdite anormali, verruche genitali o piaghe.
Tuttavia, un autoesame non dovrebbe sostituire una visita dal ginecologo. Un ginecologo può controllare i sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) ed eseguire un Pap test per lo screening del cancro cervicale.
Ecco i sintomi che puoi cercare e discutere con un ginecologo al tuo prossimo appuntamento.
Come dovrebbe essere una vagina
La vagina di tutti avrà un aspetto leggermente diverso per quanto riguarda il colore, la forma e le dimensioni. Ecco perché "sano" può sembrare leggermente diverso per tutti. Prima di fare un autoesame, ti consigliamo di familiarizzare con l'anatomia generale.
Labia majora (labbra esterne)
Le pieghe esterne della vulva sono talvolta note come "labbra grandi". Sono grandi pieghe carnose di tessuto. Il loro scopo è proteggere e racchiudere gli organi genitali esterni. Le grandi labbra possono essere ricoperte di peli pubici, che di solito crescono durante la pubertà.
Labia minora (labbra interne)
Le piccole labbra, o piccole labbra, si trovano appena all'interno delle grandi labbra. Può essere di piccole dimensioni o fino a 2 pollici di larghezza. Di solito è di colore rosa a causa della ricca fornitura di vasi sanguigni in quest'area.
Apertura vaginale
L'apertura della vagina si trova tra l'uretra e l'ano. Qui è dove esce il sangue durante le mestruazioni e dove un bambino viene consegnato durante la nascita. È anche il punto in cui entra il pene durante il rapporto.
Potresti vedere l'imene, una sottile membrana che si estende facilmente, che circonda l'apertura della vagina.
Clitoride
Il clitoride è una piccola protuberanza, o protuberanza, che si trova tra le grandi labbra e l'estremità superiore della vagina. È estremamente sensibile al tatto e fonte di stimolazione sessuale per molte donne.
Sintomi di una condizione medica
Dovrai essere consapevole di eventuali cambiamenti alla vulva o alla vagina interna. Se vedi qualcosa di cui sei preoccupato o noti un nuovo sintomo, fissa un appuntamento con un ginecologo o un operatore sanitario.
Malattie sessualmente trasmissibili
Alcuni sintomi comuni delle malattie sessualmente trasmissibili includono:
- scarico insolito, che può avere un odore forte o sgradevole o essere di colore giallo o verde
- gonfiore intorno alla vulva
- prurito
- piccole protuberanze rosse
- piaghe aperte
Se noti uno di questi sintomi, segnalalo immediatamente a un medico.
Prurito
Il prurito può essere un sintomo di mughetto, una MST o un'infezione. Può anche essere dovuto a eczema o un'altra condizione della pelle. Se avverti prurito, consulta un medico.
Piaghe, protuberanze o macchie
Potresti vedere o sentire piaghe, protuberanze o macchie all'interno o intorno all'area vaginale. Questi possono essere dolorosi o potresti non sentirli affatto. Piaghe e noduli possono essere sintomi di una MST.
Le cause di noduli, escrescenze o gonfiore potrebbero essere dovute a una serie di motivi, tra cui etichette cutanee, papillomavirus umano (HPV) o una ciste. È importante segnalare immediatamente a un medico eventuali nuove piaghe, protuberanze o macchie.
Come autoesaminare l'interno di una vagina
Per eseguire un autoesame a casa, potresti utilizzare quanto segue:
- specchio
- cuscino
- piccola torcia
- guanti per le mani
- diagramma della vulva
Segui questi passaggi quando sei pronto per iniziare l'autoesame:
- Lavati accuratamente le mani con acqua e sapone o indossa i guanti. Togli i vestiti sotto la vita.
- Appoggia il cuscino davanti a un muro. Siediti con la schiena contro il cuscino e piega le ginocchia. I tuoi piedi dovrebbero essere vicino alle natiche. Allarga le ginocchia per iniziare. Cerca di mantenere rilassati i muscoli pelvici. Questo ti aiuterà a stare tranquillo.
- Tieni lo specchio davanti alla zona pelvica. Potrebbe essere necessario utilizzare la torcia per vedere meglio.
- Se è la prima volta che esegui l'esame, potresti voler fare riferimento a un diagramma della vulva. Puoi iniziare a identificare aree diverse e come sono quando ti trovi in posizioni diverse o sei sessualmente eccitato. Esamina la vulva per piccoli tagli, piaghe o noduli.
- Quindi, allarga delicatamente le labbra vaginali con una mano e tieni la torcia o lo specchio con l'altra. Puoi anche appoggiare lo specchio e far brillare la luce se è più facile da vedere.
- Inserisci delicatamente un dito nella vagina. L'interno può sembrare simile al palato. Se avverti piaghe o escrescenze lungo la parete vaginale, consulta un medico.
- Rimuovere delicatamente il dito e osservare le perdite vaginali. Se noti un colore insolito o un cattivo odore, consulta un medico.
- Cerca altri gonfiori, noduli o cambiamenti insoliti. Ora puoi chiudere le ginocchia e alzarti in piedi.
Ricorda, l'aspetto della tua vulva può cambiare leggermente durante il mese. Se noti dei cambiamenti che ti preoccupano, segnalali al prossimo appuntamento ginecologico.
Quando e con che frequenza eseguire un autoesame
Puoi eseguire un autoesame anche una volta al mese. Tuttavia, non vuoi fare l'autoesame mentre hai le mestruazioni.
Se vuoi essere coerente, puoi impostare una data sul calendario basata sul tuo ciclo mensile. Ad esempio, scegli un giorno al mese nella settimana successiva al periodo previsto.
Quando vedere un dottore
Presta attenzione ai seguenti sintomi. Potresti notarli prima o durante un autoesame.
- prurito
- arrossamento
- irritazione dentro e intorno alla vagina
- sanguinamento
- scarico anormale che ha un cattivo odore
- lo scarico è di colore giallo, verde o marrone
Dovrai segnalare questi sintomi a un medico. Possono eseguire un esame pelvico o prelevare un campione di sangue o di urina per determinare la causa dei sintomi.
Porta via
Un autoesame vaginale è un modo intelligente per conoscere il tuo corpo. Avrai più familiarità con l'aspetto della tua vagina e sarai in grado di identificare i sintomi evidenti di un problema.
Tuttavia, un autoesame non sostituisce un controllo ginecologico annuale. Se qualcosa non va, puoi consultare un medico prima o più spesso, se necessario.