"Mi dico che tutti mi odiano e che sono un idiota. È assolutamente estenuante. "
Svelando come l'ansia influisce sulla vita delle persone, speriamo di diffondere empatia, idee per far fronte e una conversazione più aperta sulla salute mentale. Questa è una prospettiva potente.
G, un'estetista canadese di 30 anni, vive con ansia da quando era una bambina. Con diagnosi di disturbo d'ansia generalizzato (GAD) e disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), si sforza di spegnere i pensieri ansiosi che costantemente riempiono la sua mente.
La paura che la sua ansia sia troppo opprimente per gli altri ha influenzato anche le sue relazioni.
Ecco la sua storia.
Quando ti sei reso conto per la prima volta di avere l'ansia?
Sapevo che qualcosa non andava in me crescendo. Piangevo così tanto e mi sentivo così sopraffatto. Ha sempre preoccupato i miei genitori. Mia madre mi ha persino portato da un pediatra da bambino.
Ma tutto quello che le disse fu: “Cosa vuoi che faccia? È sana. "
Al liceo, la mia ansia è continuata e all'università ha raggiunto il suo apice (spero). Alla fine, mi è stata diagnosticata la GAD e il DOC.
Come si manifesta fisicamente la tua ansia?
I miei sintomi principali sono nausea, crampi allo stomaco e sensazione di vertigini o stordimento. Mi ammalerò anche al punto da non riuscire a trattenere il cibo.
A volte, sento anche qualcosa nel petto - questa strana sensazione di "trazione". Inoltre piango molto e faccio fatica ad addormentarmi.
Come si manifesta mentalmente la tua ansia?
Sembra che sia solo questione di tempo prima che accada qualcosa di terribile e che sarà tutta colpa mia. Non riesco a smettere di concentrarmi su pensieri che non sono utili, il che non fa che peggiorare le cose.
È come se aggiungessi continuamente benzina al fuoco. Mi dico che tutti mi odiano e che sono un idiota. È assolutamente estenuante.
Che tipo di cose innescano la tua ansia?
La vita, davvero. Può essere qualcosa di piccolo - il più piccolo degli eventi - su cui mi ossessionerò e si trasformerà in un gigantesco attacco di panico.
Analizzo troppo tutto. Tendo anche ad accettare le emozioni degli altri. Se sono con qualcuno che è triste o depresso, mi influenzerà profondamente. È come se il mio cervello fosse sempre alla ricerca di un modo divertente e creativo per sabotare me stesso.
Come gestisci la tua ansia?
Ho fatto terapia, preso farmaci e provato l'addestramento alla consapevolezza. La terapia, negli ultimi anni, ha aiutato e trovare un terapista che capisse veramente l'ansia a un livello più che semplice da manuale è stato fantastico.
Ho anche seguito un corso di consapevolezza della durata di circa otto settimane. Ho guardato i video di Jon Kabat-Zinn e ho app per il relax sul mio telefono.
Sono aperto il più possibile sulla mia ansia e cerco di accettarla. Cerco di evitare situazioni o persone che conosco potrebbero rendere ansioso anche me.
Ho provato a prendere l'olio di CBD e, con mia sorpresa, mi ha aiutato. Cerco anche di limitare l'assunzione di caffeina e di bere invece la camomilla. Ho iniziato a lavorare a maglia e sono stato più coinvolto nell'arte. Onestamente, anche i videogiochi hanno aiutato molto.
Come sarebbe la tua vita se la tua ansia fosse sotto controllo?
Non ne sono sicuro. È strano pensarci perché, sfortunatamente, è stata una parte così importante della mia vita per così tanti anni.
Sento che ci sarebbe questo enorme peso fuori dal mio petto. Mi sentirei meno nervoso per il futuro e potrei persino mettermi in gioco di più. Non ci sarebbero stati tutti questi giorni o mesi sprecati.
È così difficile persino da immaginare, perché non so se potrebbe accadere.
Hai abitudini o comportamenti associati all'ansia che sono unici per te?
Mi è stato detto che mi scuso più del canadese medio e che mi preoccupo troppo delle persone o mi stressano per situazioni di cui nessuno si preoccupa.
Quando avevo 15 anni, i miei genitori andarono a trovare gli amici, e quando non erano tornati per una certa ora, sono andato nel panico e ho chiamato (con grande divertimento dei loro amici) perché ero convinto che fosse successo loro qualcosa di terribile.
Se le persone escono e se ne vanno per un po ', mi preoccuperò. Cerco di tenerlo nascosto, perché so che nessuno vuole affrontarlo. Ho anche controllato gli scanner della polizia e Twitter per assicurarmi che non ci fossero incidenti.
Qual è qualcosa che vorresti che gli altri sapessero sull'essere ansiosi?
Quanto può essere difficile "spegnere" l'ansia. Se ci fosse un interruttore di spegnimento, sarei felicissimo.
Puoi sapere che, logicamente, molte delle cose per cui sei ansioso non accadranno, ma il tuo cervello continua a urlare "Sì, ma se lo facesse - oh Dio, sta già accadendo". Può essere difficile da capire per le persone.
A volte, ripensare a cose che mi hanno reso ansioso è quasi imbarazzante. Mi chiedo perché mi preoccupasse così tanto e se mi umiliavo davanti agli altri essendo ansioso. È una spirale orribile che può essere difficile da spiegare a qualcuno senza sembrare pazza.
Una parte di te può dire: "Sì, mi rendo conto che potrei sembrare ridicolo", ma questa paura - questi pensieri e sentimenti - sono così pesanti e sto facendo del mio meglio per gestirli. Ma è come pascolare i gatti. Vorrei che le persone lo capissero.
In che modo l'ansia ha influenzato le tue relazioni?
Ho paura di costringere la mia ansia a qualcun altro. So che la mia ansia è opprimente per me, quindi mi preoccupo che sia opprimente per qualcun altro.
Nessuno vuole essere un peso per nessuno. Sicuramente mi sento come se avessi concluso le relazioni, almeno in parte, perché non volevo diventare un peso.
Jamie Friedlander è uno scrittore ed editore freelance con una passione per la salute. Il suo lavoro è apparso su The Cut, Chicago Tribune, Racked, Business Insider e Success Magazine. Quando non scrive, di solito la si può trovare in viaggio, bevendo abbondanti quantità di tè verde o facendo surf su Etsy. Puoi vedere altri esempi del suo lavoro sul suo sito web. Seguila su Twitter.
